Sedici, lunghissimi, giorni. Tanti ne ho aspettati prima di potermi finalmente godere l'ordine della Mua. Un po' troppi, forse. Passi che si tratta di un brand inglese, ma due settimane mi sembrano veramente eccessive. Anche perchè il pacco non è tracciabile, e quindi il timore che si sia perso in chissà quale meandro dell'Europa aumenta ogni giorno che passa. Peró posso dire solo una cosa, a costo di sembrare retorica: alla fine ho scoperto che ne è valsa la pena. Davvero. E Make up Academy è entrato di diritto nella top ten dei miei brand low cost preferiti. Ma che più low cost proprio non si puó: la maggior parte dei prodotti costa una sterlina (un euro e 20, orientativamente): il prezzo massimo è quello delle palette, 4 sterline. Solo una, molto completa, ne costa otto. Quindi, fate un po' voi. Considerate anche che il prezzo delle spese di spedizione è accettabile. E meno male, visto che il servizio offerto non è certo dei migliori. Ma passiamo a loro. Oggi mi limiterò a mostrarvi la carrellata di prodotti che ho ricevuto: li ho ordinati in un giorno fortunato, perchè erano in atto due promozioni. Con una spesa minima di venti sterline (e per arrivare a questa cifra ho faticato, visto che costa tutto molto poco) c'erano in omaggio la palette Glamour Days e il kit celebrativo per il giubileo della regina d'Inghilterra, contenente un kajal, un ombretto, uno smalto, un eyeliner liquido semplice, uno glitterato e un rossetto. Un bottino non indifferente, insomma. Era da un po' che miravo e rimiravo i prodotti della Mua, quindi quando mi sono decisa a cliccare su order non mi son fatta mancare nulla. Procediamo con ordine: volevo assolutamente provare, innanzitutto, gli eyeliner glitterati.
Un po' pacchiani, a primo acchito. Ma carini, magari, da applicare in quantità limitate per le notti d'estate. E son belli veramente. Peró ho riscontrato un piccolo problema, per cosi dire, tecnico. Per fortuna facilmente risolvibile, in ogni caso. Il pennellino originale è un disastro: fin troppo flessibile e per nulla sottile, con il risultato che applicandolo sull'occhio verrebbe fuori un pastrocchio di quelli number one. Ma si puó ovviare e sfruttarne il contenuto intingendo un buon pennellino da eyeliner, di quelli a punta obliqua, nella boccettina. Quindi, applicatore inutile ma prodotto caruccio. Per chi non lo avesse mai usato in glitter, non aspettatevi da questo tipo di eyeliner il solito tratto deciso e molto marcato. Si presenta più che altro come un gel trasparente con al suo interno una buona dose di pagliuzze colorate. A me piace molto, e credo di aver azzeccato alcuni dei colori più accattivanti della gamma. Il fuxia sarà anche un po' fuori dal comune, ma è molto divertente! Splendido il verde acqua, l'oro e bello pure il verde smeraldo. Idem per quello blu elettrico ricevuto in omaggio. Già che c'ero, nell'ordine ho inserito anche un eyeliner liquido in penna classico, extrablack. È la prima volta che ne uso uno in penna, e devo ancora prenderci dimestichezza: quel che è certo è che ha un tratto very strong e il nero è intensissimo.
Trovo che la punta sia veramente perfetta per tracciare una linea dritta e priva di quei vuoti che tanto odiamo. Le sbavature, insomma, sono rare, quando si usa un prodotto cosi. Quindi, anche lui promosso a pieni voti. Come ben saprete sono una patita del trucco degli occhi e tendo a volte a tralasciare, seppur consapevole di quanto contino ai fini dell'effetto finale, le labbra. Beh, questo pacco conteneva due gran bei rossetti. Uno, quello in regalo, rosato ma trasparente. L'altro di un rosa fuxia veramente, ma veramente, molto bello.
Scrive benissimo, è leggermente glossato e il colore è pieno e vibrante. Non dura tantissimo, se vogliamo dirla tutta. Ma forse è un difetto che si puó perdonare, ad un lipstick che costa solo un euro e ha un finish tanto accattivante. Uno dei prodotti che mi è piaciuto di più è stato, poi, il mosaico di blush: costa un peletto in più del resto, ma è davvero carino. Si presenta come una serie di mini quadrilateri e pentagoni di diverso colore: vanno dalla lilla al rosa e dal pesca al terracotta, passando attraverso un intenso color borgogna.
Le polveri sono molto illuminanti, e i toni sobri e delicati. Magari si perdono un po' su un volto abbronzato, ma penso proprio che sul pallore invernale regaleranno quel non so che di romantic-chic per cui, personalmente, sbavo. L'unico richiamo lo faccio alla confezione: occhio, perché per alzare il coperchietto rischiate di dire addio all'unghia del pollice. Andiamo avanti. Trovo splendidi i due kajal intense colour che ho appena aggiunto al mio parco matite: io avevo scelto la bianca, e loro mi hanno regalata quella blu elettrico.
Scrivono così bene che quasi stento a crederci. Il tratto è pieno e ipercolorato. Per mandarle via occorre uno struccante bifasico, quindi più resistenti di così proprio si muore! Altro omaggio, uno smalto: è di un rosso bordeaux, ma non l'ho ancora provato.
Mi sembra piuttosto liquido, ma spero non mi giocherà lo stesso scherzetto dell'ormai celebro smaltino giallo Titti di Shaka. Magari ve lo farò sapere più in là. Mi mancava qualche pound per arrivare alle 20 sterline richieste per ricevere il jubilee kit. Quindi, in extremis ho aggiunto un pigmento. L'ho preso di un colore grigio-argento: non avevo molte aspettative, in foto sembrava tendente al piombo, e invece ho dovuto ricredermi.
La tonalità non è banale come sembrava dalla foto: quindi, se mai decideste di prendere un eye dust, sappiate che le immagini del sito non rendono giustizia a quella che, invece, è l'essenza di questi minerali in polvere libera. Non ho avuto ancora modo di testarlo per bene - l'ho swatchato sul palmo della mano giusto per capire a occhio e croce come fosse - quindi non saprei dirvi se sia wet & dry e se duri. Magari gli dedicheró, prossimamente, un post a parte. Ho lasciato per ultimi gli ombretti e le palette. Quello che ho scelto è color verde bosco (perfetto, in pratica, anche se in foto sembra azzurro, se abbinato al pastello Bosco di Neve Make Up), quello ricevuto è bianco perlato.
Ebbene, sono entrambi molto scriventi e pigmentatissimi: il colore è pieno e molto gradevole, ne basta poco per ricoprire la palpebra e le cialde sono grandi, tanto per capirci, quanto quelle di Kiko. Il discorso cambia, peró, se passiamo ad analizzare le palette. Quella omaggio, la Glamour days, contiene 12 tonalità molto vivaci e tutte shimmer: nel complesso, i dodici colori mi piacciono molto.
Belli anche quello della Pretty Pastels, che come suggerisce il nome stesso sono chiari e abbastanza delicati, sia matt che shimmer. C'è un color pesca, in particolar modo, davvero molto bello e intenso.
Quello che ho notato, tuttavia, è che gli ombretti delle palette sono meno scriventi e non durano quanto quelli mono. Non aspettatevi che vadano via subito, ma neanche che vi durino per tutta la giornata. Sarà anche colpa del caldo, ma dopo qualche ora una ripassatina ci sta tutta. La comodità delle palette Mua è che sono piccole e molto maneggevoli, ragion per cui si possono tranquillamente portare in borsetta... ovviamente sostituendo l'inutile pennello doppio in spugna con uno per ombretto. E questo è quanto, mie care ragazze. E' dunque giunta l'ora delle conclusioni. Certamente avrete letto di qualche difettuccio qua e là, ma per me si tratta di piccolezze che possono essere perdonate. I prodotti Mua mi sono finora sembrati validissimi e di qualità sicuramente maggiore rispetto a quel che costano. Quindi, non mi farò scappare altri ordini in futuro. E voi? Vi è piaciuto qualcosa? Avete qualche altra domanda da pormi? Ah, se qualcuna è interessata agli swatches delle palette, batta un colpo quaggiù e l'accontenterò!