Non mettevo una cipria compatta dai tempi
delle scuole medie. Da quando me la spalmavo alla cieca sul viso senza neanche
guardarmi allo specchio. Al buio, per non svegliare mio fratello. Immaginerete
che splendore. Anche perché qualcuno - leggi bene, IO stessa - durante la
pubertà, doveva avermi messo in testa che avevo la carnagione olivastra: e
quindi, in profumeria, viravo sempre su ciprie e fondotinta color miele, ambra,
oro, e chi più ne ha più ne metta. Oggi li uso di una tonalità appena un pelo
più scura di quella più chiara della gamma. Quindi, fatevi un po' due conti. Ma
non è del mio passato a stelle, strisce e - a sto punto - chiazze, che voglio
parlarvi. Oggi voglio presentarvi lei, la cipria compatta della Maybelline.
Dopo aver provato tutte quelle in vendita nella profumeria del centro - e aver
abilmente dribblato i consigli di una commessa che di make up e di colori
complementari ne sa meno di un bimbo che non sa ancora dire "mamma" -
ho scelto di prendere questa perché, innanzitutto, mi è sembrata la più
naturale. E anche perché, dato il marchio, il prezzo (8 euro) mi sembrava
quello più vantaggioso. L'ho presa nella tonalità 038 vanilla-bejge. Mi ha
stupita appena l'ho applicata. Avevo un ricordo poco piacevole delle ciprie
compatte: oltre a non essere in grado di stenderle bene, una quindicina d'anni
fa regalavano al viso un aspetto abbastanza artificioso. Lei invece no. Si
stende e si mixa con la pelle in un batter d'occhio. Una passata veloce e già
non si vede più. E la mia pelle appare molto più levigata e pulita. Non ha una
coprenza eccessiva, direi medio-bassa: quel poco che basta, però, per donarmi
un aspetto sano e meno grigiastro, con il suo finish totalmente matte. Per il
momento la applico con una spugnetta sottile di Sephora: ma devo sperimentare
qualche altro metodo, perché penso che scovando quello giusto renderà ancor di
più. Quanto alla durata, quelle 5 o 6 ore ve le garantisce: dopodiché, meglio
fare una capatina in bagno per "incipriarsi" il naso. L'unica pecca
di questo prodotto penso sia riferibile alla gamma dei colori: nel senso che
esiste solo in quattro tonalità (a meno che la profumeria non fosse fornita
degli altri). Io sono stata fortunata a beccare quella giusta per me, ma stando
a quanto ho avuto modo di vedere suppongo proprio che chi ha la carnagione
scura difficilmente troverà quella adatta a sé. Resta il fatto, però, che per
me ha battuto la cipria che ho utilizzato finora, quella di Dior. E' in polvere ed è infinita: ce
l'ho da un anno e più e non vuole saperne di passare a miglior vita. Però mi ha
stancata. E' bianca, traslucida, e per quanto l'avessi pagata devo dire che il
risultato non è che mi soddisfacesse poi così tanto. Coprenza zero, in tutta
franchezza. Troppo farinosa. Lo so che sembra che stia dicendo un'eresia: e che
se zio Dior mi sente s'arrabbia. Ma non posso negare quanto fosse difficile da
stendere, perché se per sbaglio prelevavo un tantino di prodotto in più mi
ritrovavo subito bianca come un cencio e dovevo ricominciare daccapo, perché
stenderla era un'impresa molto ardua. Sulla durata e la capacità di restar su,
però, non le si può dir niente. Ma per quanto mi riguarda, soprattutto alla
luce del rapporto qualità/prezzo, stavolta ha vinto la Maybelline. E voi?
Quali ciprie preferite? Compatte o in polvere? Ciao e alla prossima!
Le due consistenze a confronto: a sinistra quella compatta, a destra quella farinosa |
Sembra davvero carina...ho appena terminato una cipria della essence che non mi ha tanto soddisfatto!Penso che andrò a vedere se c'è la mia tonalità di carnagione mi hai incuriosita!
RispondiEliminaBella recensione baci!
Sì sì, te la consiglio proprio. Vai a dare un'occhiata, poi mi dici. Ps: grazie per essere passata!
Eliminaentrambe, non ho preferenze di packaging, diciamo.
RispondiEliminaNe ho *appena* recensita una che adoro in polvere libera, bella economica pure lei ;D Se vuoi sbirciare sei la benvenuta!
Questa di Maybelline mai provata...
che ne pensi della tanto decantata cipria hd? a parte il prezzo, off course! :)
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