Uno è perfetto per prendere il tè con la regina. L'altro per chi non ha voglia di passare inosservato. Gli ultimi due, invece, per "brillare", ma con classe. E senza mai sembrare esageratamente appariscenti. Et voilà, eccovi servita la mia minicollezione di smalti Pupa. Due dei quali appartenenti alla linea Lasting Color, gli altri alla gamma degli Holographic Nail Polish. Una premessa: li adoro tutti e quattro. Ma spararvela così sarebbe troppo semplice, vero? Ecco perché, come d'altronde faccio in ogni post, tenterò di argomentare l'amore che nutro nei confronti di ciascuno di questi quattro prodotti. Quindi, iniziamo. Il primo di cui vi parlerò è il 106 Lasting Color. Per gli amici, Ultra Pearly Beige. Le foto le ho realizzate sia con che senza il flash, nel tentativo - forse un po' maldestro, sta a voi giudicare - di mostrarvi l'effetto di questo smalto.
E' una tonalità un po' difficile da definire. Io - non so, magari mi sbaglio - lo chiamerei champagne. Come potete notare, il finish è perlato. Il 106 è uno smalto molto delicato, perfetto per un look nude. Fa molto bon ton, ed è per questo che ironizzando lo consigliavo per prendere il tè con la regina. In ogni caso, lo reputo un colore ottimo da indossare in quelle occasioni in cui l'estro va lasciato a casa e bisogna portare con sé un minimo di discrezione. Senza però rinunciare a quel tocco chic. Chi ha avuto modo di leggere i miei vecchi post sa che non amo molto i colori nude, ma con lui faccio un'eccezione, perché non è un rosa o un color carne di quelli opachi e un po' smorti: è una tonalità molto "leggera", sì, ma in ogni caso particolare e molto brillante. Ottima durata, l'ho tenuto su quattro giorni - il tempo di sopportazione massimo che ho adottato anche nel testare gli altri tre smalti prima che il bisogno fisico e mentale di cambiare mi divorasse - e non si è neanche mai scheggiato. L'applicatore, come quello di tutti gli altri smalti Pupa, all'inizio mi aveva fatto paura. Sembrava troppo piccolo e avevo dunque pensato che per una stesura ottimale avrei impiegato un sacco di tempo. Invece no, perché pur piccino si apre perfettamente a ventaglio riversando il prodotto su quasi metà dell'unghia. Altra osservazione che vale per tutti e quattro: gli smatches che vedrete sono tutti frutto di un'unica passata. Non è mia abitudine stratificare gli smalti, dal momento che sono così irrequieta da non tollerare più di 3 o 4 minuti di posa. Passo e ripasso solo nel caso in cui gli smalti lo richiedano perché troppo liquidi o eccessivamente tenui. Ma con questi di Pupa non ho problemi: alla prima stesura mi danno la coprenza, non esagerata ma neanche bassa, che cerco e gradisco. Quindi, di conseguenza, con una sola passata, asciugano piuttosto rapidamente. Passiamo ora al 715 Lasting Color, altrimenti detto Ocean Blue. Questo lo scelsi lo scorso inverno in occasione di una promozione Pupa4Fan: se ne poteva scegliere uno presentando in profumeria un coupon che comprovava il "mi piace" alla pagina Facebook del brand. Non ebbi dubbi nella scelta di quale ricevere in omaggio, perché un colore simile e tanto intenso non penso di averlo mai visto in nessuno stand di nessuna marca.
In questo caso, la foto col flash, cioè la seconda, è quella più veritiera. Rende perfettamente l'idea di quanto questo smalto sia delizioso. Io lo chiamo jeans, anche e soprattutto perché mi piace abbinarlo a un look casual che, per l'appunto, implichi un bel jeans. E' coprentissimo, quindi in questo caso la seconda passata sarebbe ancor più "superflua". Non è perlato né ha glitterini. E' completamente matt e privo di riflessi. Splendido, davvero. Ora tocca agli Holographic Nail Polish. Partiamo dunque dallo 032, Emerald Green.
Ignorate la foto col flash, poiché lo altera. In realtà questo smalto è esattamente come appare nello scatto fatto con la luce naturale. Non è per nulla eccessivo come appare nella seconda foto. E' un delicato verde acqua, olografico nel senso che contiene dei riflessi multicolor che gli conferiscono un effetto glitterato sì, ma non troppo. Anche in questo caso, passata unica. Ah, nota a margine: i glitterini, contrariamente a come si potrebbe pensare, non ostacolano la rimozione della vernice dalle unghie. Inconveniente che, al contrario, ho riscontrato nel caso di altri smalti dall'effetto simile. E invece, il pericolo è scongiurato. Infine, c'è lo 035 Holographic Violet. Un lilla viola molto particolare, anch'esso riflessato e con delle particelle glitterate.
Una sola passata e la coprenza è assicurata. Lo scatto che gli rende giustizia è, anche in questo caso, il primo. Direi che il secondo rende più che altro l'idea di come appaiono, ma in forma decisamente più delicata, i glitterini sotto al sole. Bello, molto molto bello. E con gli swatches e le review abbiamo finito. Passiamo al prezzo: tre di questi, blu escluso, dunque, li ho acquistando usufruendo del 3 x 2 che penso sia ancora in atto nelle profumerie italiane. Pagandone due, cioè, ne scegli uno e te lo porti a casa gratis. Che come promozione non è niente male. Se c'è una cosa che apprezzo degli smalti Pupa è la quantità di prodotto contenuto nelle boccettine: vale a dire, 5 ml. Che penso sia lo dose perfetta, soprattutto per chi come me ama cambiare smalto in continuazione. Inutili quelle boccette che non si consumerebbero neanche in tre anni, tipo quelle Kiko che contengono 11 ml. A un certo punto, tanto, anche perché scadono, finirebbero nella pattumiera. Quindi, voto sì a questo quantitativo ristretto, ma neanche tanto, di prodotto. Ora, il prezzo: diciamo che alla fine dipende dalle profumerie, ma più o meno gli smalti costano 5 euro e 90. Un buon compromesso, vista la qualità. Dieci e lode, infine, al packaging: mi piacciono tantissimo il "tappo" cromato con il logo Pupa in una cornice rossa e il flaconcino "arrotondato". E voi? Avete provato qualche smalto Pupa? Vi son piaciuti?